“Speriamo che in questa campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo si parli di come costruire una vera politica comune in Europa su crescita, tutela del lavoro, fisco, sicurezza, difesa. Bisogna dare valore “costituente” alla prossima legislatura. Va cambiato il patto di stabilità, centrato oggi su profili e logiche di rigore finanziario. Dobbiamo rilanciare l’impegno su tutela, qualità e sicurezza del lavoro a partire dalla proroga del fondo SURE e tutti gli altri strumenti di tutela dell’occupazione”. Lo ha detto oggi il leader Cisl Luigi Sbarra a Maierato in provincia di Vibo Valentia concludendo i lavori del Consiglio Generale della Cisl Magna Grecia (Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia) che oggi ha eletto Daniele Gualtieri nuovo segretario generale della struttura territoriale della Cisl.
“Dati i vincoli del Patto di stabilità europeo- ha sottolineato Sbarra – le risorse non potranno essere ricavate in deficit, né accetteremo tagli lineari o “saldi di Stato”. Al Ministro Giorgetti diciamo che la nostra ricetta è chiara: razionalizzare la spesa improduttiva, recuperare risorse da sprechi e sperperi, tagliare miliardi di fondi erogati e distribuiti a pioggia e soprattutto introdurre un contributo di solidarietà per le multinazionali di logistica ed economia digitale, per i colossi della farmaceutica, aumentando il carico fiscale sulle grandi rendite immobiliari e finanziarie. Bisogna inasprire la lotta ad evasione ed elusione, istituendo anche un Fondo per l’economia reale che canalizzi su base volontaria e con adeguate garanzie statali e rendimenti quote di risparmio degli italiani”. Per Sbarra “bisogna affrontare gli squilibri sociali e territoriali, a partire proprio dal nostro Sud. Occorre fermare la fuga dei giovani e la desertificazione del territorio, investendo sul capitale umano, puntando su innovazione, nuove tecnologie, sostenibilità ambientale, sanità, riqualificazione del patrimonio urbano, inclusione sociale. Per questo dobbiamo rafforzare la “governance ” partecipata per spendere bene le tante risorse del Pnrr, velocizzare i cantieri, con il controllo su legalità e l’adeguata qualità della spesa, con condizionalità sociali per ogni euro erogato, assumendo e stabilizzando il personale negli enti locali, nella Pubblica amministrazione, nella sanità, nella scuola, l’università e la ricerca. La Zes unica per il Mezzogiorno e’ una straordinaria opportunità per colmare i divari con il resto del paese”. Sul tema della sicurezza. Sbarra ha detto che “e’ una vergogna che ogni anno ci siano più di mille morti nelle fabbriche, sui campi e nei cantieri, nelle comunità lavorative. Anche ieri ed oggi altre vittime. Va costruito insieme, un grande patto che spezzi questa scia di sangue. Più controlli, formazione, prevenzione, informazione, estensione a tutti i settori della patente a crediti, maggiori poteri alle Rls. La sicurezza non deve essere più considerato un costo dalle aziende ma un investimento per per la tutela della vita umana che viene prima del profitto”, ha ribadito il numero uno di via Po ricordando come “l’iniziativa della Cisl e’ finalizzata a dare continuità alla mobilitazione nei luoghi di lavoro ed a livello territoriale e regionale per la salute e la sicurezza negli ambienti lavorativi ed anche per sostenere la proposta di legge sulla partecipazione con l’obiettivo di accelerare l’iter parlamentare di trasformazione in legge”. Il leader Cisl ha ringraziato
Salvatore Mancuso che ha guidato in questi anni la Cisl Magna Grecia– Catanzaro Crotone e Vibo Valentia- con grande competenza, unità, visione innovativa, umiltà. La sua lunga esperienza sindacale e riconosciuta professionalità sarà ancor più utile alla Cisl in una stagione nella quale dobbiamo saper guidare i cambiamenti della società e del mondo del lavoro” Sbarra ha augurato buon lavoro a Daniele Gualtieri, nuovo segretario generale della Ust Cisl Magna Grecia. “Un giovane e competente sindacalista, che sono certo saprà guidare questa importante struttura territoriale del Sud esaltando il protagonismo della Cisl , con visione ed innovazione contrattuale, capacità di fare squadra, partecipazione ed inclusione sociale”.