“La Cisl e il suo Patronato sono una cosa sola, una comunità che condivide valori, obiettivi e impegni per il bene comune. In un mondo del lavoro in profonda trasformazione, il ruolo del Patronato è strategico per il futuro della rappresentanza”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra oggi a Roma, all’Auditorium di Via Rieti concludendo i lavori dell’iniziativa Inas Cisl ‘Le nostre storie nell’azione della Cisl’.
“I mutamenti tecnologici, l’emergere di nuove professioni e forme contrattuali, le aspettative di una generazione che vive precarietà, ma anche opportunità, – ha proseguito il leader della Cisl – ci spingono a ripensare il nostro modo di essere sindacato. Il Patronato Inas, con la sua rete di operatori giovani e senior, è il luogo ideale per sperimentare questa evoluzione. Un laboratorio di innovazione sociale che non solo intercetta bisogni emergenti ma li traduce in soluzioni, avvicinando al sindacato chi oggi si sente lontano da forme tradizionali di rappresentanza”.
Il leader della Cisl ha poi ringraziato “tutti gli operatori, giovani e meno giovani, del nostro patronato per l’entusiasmo, l’energia, la passione che sanno esprimere e trasmettere nel loro lavoro quotidiano al servizio dei piu’ deboli e della collettività. Lavoro che è una missione e non una semplice professione perché l’Inas è una grande infrastruttura umana, ma anche una formidabile palestra di civismo, un grande motore di partecipazione sociale e di sussidiarietà in grado di trasformare gli arcipelaghi delle periferie esistenziali in comunità consapevoli, ben organizzate e rappresentate”.