“25 anni fa il barbaro assassinio di Massimo D’Antona. Un intellettuale libero, riformista come Ezio Tarantelli e Marco Biagi, presi di mira dal terrorismo perché volevano innovare il mercato del lavoro e tutelare i più deboli attraverso il dialogo e la concertazione tra istituzioni e parti sociali”. Lo scrive il leader Cisl Luigi Sbarra sui social.