”Congratulazioni e buon lavoro ai candidati eletti in Parlamento Europeo, chiamati a orientare le politiche dell’Unione negli anni più decisivi dalla nascita del sogno europeo”. Lo ha detto oggi a Fiumicino il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine del Consiglio generale della Fir, la federazione innovazione e ricerca della Cisl.
”Nel prossimo quinquennio si definiranno equilibri geopolitici destinati a condizionare la vita di tutti. Con questa consapevolezza i nuovi parlamentari hanno il dovere di interpretare un mandato ‘costituente’, volto a dare più forte protagonismo all’Europa nel contesto degli epocali cambiamenti in atto”, ha aggiunto Sbarra. ”Significa allentare le maglie di un patto di stabilità che soffoca le ambizioni di riscatto dei singoli Paesi, operare per l’integrazione politica ed economica del continente elevando gli standard sociali nelle politiche commerciali e di sviluppo, innovare l’assetto decisionale delle istituzioni comunitarie, creare le condizioni di una pace giusta negli scenari sconvolti dalle guerre. Alla base di tutto, va rilanciato il ruolo del lavoro, del dialogo sociale, del confronto ad ogni livello con il sindacato e i corpi intermedi per una governance realmente partecipata. Cambiare ed essere decisivi negli scenari globali o regredire e consegnarsi all’irrilevanza: questo il bivio che abbiamo di fronte. L’auspicio è che il nuovo arlamento europeo viva con coraggio riformista e piena responsabilità questa sfida”, ha concluso.