“La Cisl condivide e sostiene le ragioni che portano oggi la Flaei Cisl e i lavoratori di Enel a scioperare contro esternalizzazioni, tagli indiscriminati e riduzione di investimenti che rischiano di avere ripercussioni molto gravi sui livelli occupazionali e sul ruolo del gruppo nella sfida della ripartenza nazionale”. E’ quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra sullo sciopero dei lavoratori del gruppo Enel in corso oggi in tutte le regioni italiane.
“Va fatto ogni sforzo per riportare l’azienda su relazioni industriali e sindacali costruttive, responsabili e partecipative. Occorre tornare a costruire insieme un progetto industriale che metta al centro la qualità del lavoro, tuteli e qualifichi l’occupazione esaltando il ruolo della contrattazione e della democrazia economica nei processi di innovazione tecnologica e organizzativa. La via maestra è quella indicata e sottoscritta da Enel e sindacato, Cisl in testa, nel 2022 con lo “Statuto della Persona”. Chiediamo al gruppo dirigente dell’azienda di tornare a quei principi, a quegli obiettivi, a quello spirito di corresponsabilità che vede nel protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori la chiave di volta del cammino verso traguardi strategici condivisi quali sono l’incremento delle competenze e della produttività, crescita e redistribuzione della ricchezza prodotta, salari più alti e buona flessibilità negoziata. Obiettivi indispensabili se si vuole dare ad Enel protagonismo in Italia e in Europa nella sfida della transizione ecologica ed energetica cogliendo fino in fondo le enormi potenzialità del Pnrr”, conclude il leader Cisl.