“ E’ stato un incontro importante, voluto fortemente dalla Cisl, che avrà efficacia se aprirà un cammino strutturato e permanente verso un patto tra governo, sindacati e imprese contro l’inflazione e una Cabina di regia nazionale partecipata dalle Parti sociali che indirizzi l’andamento dei prezzi e delle tariffe pubbliche”.
Lo afferma Luigi Sbarra, a conclusione dell’incontro odierno a Palazzo Chigi sulle misure necessarie per arginare il carovita. “Abbiamo espresso apprezzamento sul protocollo antinflazione legato all’ultimo trimestre che sarà firmato nei prossimi giorni tra Governo e Imprese delle filiera alimentare e dei prodotti dell’infanzia – aggiunge il leader Cisl – Perché l’intesa funzioni occorre andare oltre l’orizzonte trimestrale ed allargare la ‘governance’ anche alla partecipazione del sindacato e delle associazioni dei consumatori. Il perimetro dell’accordo va poi esteso e rafforzato ad altri comparti, per calmierare le dinamiche dei prezzi anche nel trasporto pubblico locale, nel trasporto aereo, nei beni energetici e nei carburanti, nell’accesso al credito, nell’editoria ed in tutti gli ambiti produttivi che hanno riflessi sui bilanci familiari ”. “Nel merito – sottolinea ancora Sbarra – chiediamo di incrementare ispezioni e controlli, istituendo presso l’ Ufficio del Governo di ogni Regione osservatori che monitorino l’andamento dei prezzi e denuncino dinamiche speculative.
È necessario confermare e consolidare gli incentivi sul caro bollette rivolti alle famiglie deboli e rispondere al caro carburanti convogliando l’extra-gettito su un’una tantum rivolta a redditi medi e e popolari. Proponiamo inoltre di sterilizzare l’Iva alle fasce popolari su beni essenziali e di largo consumo,
Di fronte a tassi BCE crescenti, vanno introdotte agevolazioni per mutui prima casa e rifinanziato il fondo affitti per contenere l’elevata incidenza dei canoni sui redditi. In Manovra andranno poi adottate misure di difesa dei redditi rafforzando e rendendo permanente il taglio del cuneo contributivo, defiscalizzando con criterio progressivo le tredicesime anche pensionistiche, azzerando il prelievo fiscale sui frutti della contrattazione decentrata da allargare si settori pubblici , restituendo il fiscal drag, riattivando la piena perequazione delle pensioni e rinnovando i contratti”.
“L’inflazione è il vero nemico da battere in questa stagione, una piaga che aumenta le disuguaglianze e frena l’economia. Governo e Parti sociali devono concertare un patto che difenda e consolidi il potere d’acquisto di lavoratori e famiglie, rilanci salari e pensioni insieme a consumi e mercato interno, valorizzi la contrattazione e le relazioni industriali in senso partecipativo. Questa è la sfida da cogliere, su questo siamo pronti a fare la nostra parte”, conclude Sbarra.