“Dobbiamo dare uno slancio partecipato al progetto di un’Europa dei popoli e della solidarietà. L’Europa deve essere solido baluardo di una democrazia liberale che oggi è sotto attacco in più parti del mondo”. Lo ha detto il leader Cisl Luigi Sbarra intervenendo oggi a Roma al V congresso dell’ Ugl. “Serve un’accelerazione del processo di integrazione, per un’Unione centrata sul lavoro e la persona, sulla crescita ed il contrasto alle disuguaglianze, sui diritti e l’inclusione sociale, autorevole e autonoma, ben radicata nel Patto Atlantico”, ha aggiunto Sbarra per il quale: “Una delle chiavi più importanti per la crescita del Paese è la partecipazione”. “E’ tempo di lasciarsi definitivamente alle spalle il Novecento. Basta con l’eterno conflitto tra capitale e lavoro, con l’inevitabile e permanente contrapposizione ideologica tra impresa e lavoratori. I risultati, la sostenibilità, la coesione, possono arrivare solo unendo gli sforzi. Insieme. Nel segno della corresponsabilità, di libere relazioni industriali, coinvolgendo i lavoratori nelle scelte e negli utili delle imprese. Questo è il senso della nostra proposta di legge che speriamo possa essere approvata dal Parlamento nei prossimi mesi in un clima bipartisan”, ha ribadito il sindacalista ricordando che: “Il pluralismo sindacale ed il ruolo indispensabile delle parti sociali sono il baricentro della nostra democrazia”. “Siamo stati e resteremo contrari a chi vuole imporre un pensiero unico. Il Governo deve rafforzare il dialogo per costruire un nuovo e moderno Patto con le forze sociali responsabili, autenticamente riformiste, per superare veti ideologici che frenano investimenti e riforme, per favorire formazione e nuova occupazione, politiche industriali e sociali, taglio delle tasse e rinnovi contrattuali, sanità e scuola, pensioni e non autosufficienza innovazione e produttività. Tutto si tiene”, ha concluso.