“Continueremo a batterci per modificare la manovra senza caricare sui lavoratori e sul Paese il peso di uno sciopero generale, ma con un’azione costante e determinata sul governo e sui gruppi parlamentari. Questo è il modo in cui concepiamo il nostro ruolo. Pienamente autonomo. Estraneo a qualunque ideologia. Ma rigoroso nelle valutazioni di merito”. Con queste parole il leader Cisl Luigi Sbarra ha aperto il suo intervento oggi a Fiuggi all’ Assemblea organizzativa nazionale della Cisl Università.
Parole ribadite anche durante il suo intevento di chiusura dei i lavori dell’Assemblea Organizzativa della Flaei Cisl, sempre a Fiuggi, “Oggi più che mai c’è bisogno del protagonismo della Cisl, della forza di un sindacalismo moderno e riformista, in grado di sfidare e di coinvolgere tutti gli interlocutori sociali, istituzionali e politici. Con la nostra assemblea organizzativa vogliamo gettare le basi per rafforzare la nostra organizzazione e renderla sempre più capace di rispondere alle aspettative di lavoratori, pensionati e famiglie, di valorizzare la formazione sindacale e rilanciare il nostro ruolo contrattuale, aggregativo ed educativo”. Così il Segretario generale della Cisl concludendo i lavori dell’Assemblea Organizzativa della Flaei Cisl a Fiuggi.
“Il nostro Paese -ha proseguito- ha bisogno di rilanciarsi attraverso il motore che solo un fronte sindacale riformista, responsabile e autonomo è in grado di rappresentare. Con questo spirito il 25 novembre saremo in Piazza Santi Apostoli a Roma per dar vita ad una grande manifestazione nazionale dove lanceremo a governo, imprese e anche agli altri sindacati la sfida di un’Agenda 2024 fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione”.
“Ribadiamo la nostra contrarietà al superamento della maggior tutela, una scelta tutta ideologica che rischia di far danni gravi: con il mercato libero aumenteranno le bollette e questo andrà a colpire soprattutto i ceti popolari, gli strati sociali più deboli già duramente penalizzati da mille altri rincari, dai prodotti alimentari alla benzina. “La rivoluzione verde e la transizione ecologica-energetica devono restare i pilastri per la ripartenza dell’economia, della ricerca e della produttività. Lo diciamo ad Enel: la sfida del cambiamento si raccoglie insieme, rinunciando ad arroccarsi nella compressione della qualità del lavoro che rallenta gli investimenti e offusca le prospettive industriali di un’azienda che ha la responsabilità di assicurare una qualità alta del servizio elettrico al Paese. Grazie alla Flaei -conclude Sbarra- per il grande lavoro che porta avanti sul piano della rappresentanza, della contrattazione, dell’innovazione delle relazioni sindacali e industriali. Terreni su cui questa categoria procede con determinazione consapevole che non potrà esserci vera crescita se non sarà sostenibile”
Assemblea organizzativa Cisl Università
Assemblea organizzativa Flaei Cisl