“È stato un incontro importante, ci ha consentito di argomentare le ragioni che hanno spinto la Cisl a proclamare per per il 25 di novembre una grande manifestazione nazionale a Roma, a Piazza Santi Apostoli, per lanciare un segnale forte al governo e al Parlamento sulla necessità di cambiare, e migliorare, quei contenuti della legge di stabilità che consideriamo sbagliati”. Ha commentato così, il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, l’incontro tenutosi questo pomeriggio a Roma presso la sede nazionale del Partito Democratico tra la delegazione della Cisl e quella del Pd con a capo la segretaria Elly Schlein, sul tema della manovra economica
“Vediamo alcune luci, -ha proseguito Sbarra- che ci sentiamo di condividere e valorizzare perché frutto delle proposte e delle rivendicazioni che la Cisl ha avanzato nel rapporto con il governo in questi ultimi mesi”. “Importante la riduzione del cuneo fiscale per tutto il 2024, l’accorpamento delle due aliquote Irpef, importantissimo il sostegno che ci arriva per avviare il ciclo dei rinnovi dei contratti nel pubblico impiego, così come alcuni sostegno in direzione della famiglia.
“Non ci convincono – ha siegato Sbarra – le misure indicate in manovra sul tema delle pensioni. Non ci sentiamo assolutamente di condividere l’intervento che modifica aliquote e rendimenti per medici e infermieri, dipendenti degli enti locali, maestre d’asilo, cosi come riteniamo necessario un ulteriore sostegno alle politiche sanitarie, alle politiche sociali alla non autosufficienza”. Sbarra ha poi sottolineato che “su questi argomenti abbiamo registrato molta sinergia, condivisione del Pd, così come abbiamo registrato sostegno e apprezzamento alla nostra proposta di legge di iniziativa popolare sul tema della partecipazione e della democrazia economica”.
“Questo clima di polemiche è sbagliato. -Ha aggiunto il Segretario generale della Cisl, intervistato al termine dell’incontro circa lo sciopero di Cgil e Uil-. Lavoriamo insieme per migliorare la legge di stabilità e costruire le condizioni per lanciare un nuovo e moderno patto sociale. La commissione di garanzia ha il compito di tenere in equilibrio e contemperare l’esercizio del diritto di sciopero e i diritti fondamentali dei cittadini sui servizi pubblici essenziali. È un problema di procedure. Andrebbe chiesto ai colleghi degli altri sindacati se la procedura attivata è conforme alla legge. La Cisl è abituata a rispettare le regole”, ha concluso Sbarra.