“E’ stato un incontro importante, sia nel metodo che nel merito. Una riunione articolata, alla presenza di quasi tutti i ministri del Governo: un rilevante segno di attenzione e rispetto dopo le mobilitazioni e le manifestazioni di questi giorni”. Lo afferma Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, commentando l’incontro odierno con il Governo. “Abbiamo chiesto alla premier di cambiare e migliorare le parti deboli della Manovra, anche impegnando ulteriori risorse e realizzando nuovi provvedimenti che garantiscano maggiore flessibilità e sostenibilità alle pensioni, più sostegno alla sanità, con adeguati finanziamenti aggiuntivi sull’integrazione socio-sanitaria territoriale, sulla non autosufficienza, la disabilità, la povertà, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Serve un impegno forte per sbloccare assunzioni e stabilizzazioni negli enti locali e nella scuola, con un radicale passo indietro sull’art. 33, che va ritirato per dare certezza alle categorie pubbliche interessate. Su questo punto il Governo ci ha annunciato la volontà di confermare gli attuali rendimenti di medici, infermieri, personale degli enti locali, insegnanti e maestre d’asilo per la pensione di vecchiaia. Per le stesse categorie, l’Esecutivo sta inoltre valutando la possibilità di ricercare soluzioni graduali per la pensione anticipata. Il Governo si è poi impegnato a rafforzare la governance partecipata per l’attuazione del PNRR e a utilizzare parti rilevanti dell’avanzo finanziario Inail su progetti di prevenzione contro morti e infortuni nei luoghi di lavoro. La Presidente Meloni ha infine annunciato la disponibilità del Governo a sostenere la partecipazione dei lavoratori alle scelte e agli utili delle aziende, quale chiave di volta per rafforzare il sistema economico italiano attraverso un rinnovato rapporto tra imprese e lavoratori”, conclude Sbarra.