Il consiglio regionale della federazione ha eletto Nobile (Palermo). Affiancherà Nicastro (Catania) e Sardella (Gela). Il sindacato: i governi regionale e nazionale diano priorità a Zes, infrastrutture, innovazione tecnologica. Domani lo sciopero delle tute blu del Paese, «per lavoro, salari, diritti»
Cambia assetto il vertice regionale dei metalmeccanici Cisl (Fim). A farne parte, da oggi, sarà anche Antonio Nobile, 36 anni, palermitano, dipendente della Leonardo, la multinazionale da oltre 12 miliardi di fatturato specializzata nei settori dell’aerospazio, della sicurezza e della difesa. Nobile affiancherà Piero Nicastro, segretario generale (St Microelectronics, Catania) e Angelo Sardella, dipendente di una piccola impresa metalmeccanica di Gela. L’elezione della new entry è avvenuta stamani a Palermo, presenti Sebastiano Cappuccio, segretario generale regionale e Valerio D’Alò, per la segreteria nazionale Fim. All’unanimità il voto del consiglio regionale. L’ingresso nella segreteria, spiega in una nota la Fim Sicilia, s’inserisce «nel quadro di una operazione di sviluppo dell’azione politica, per rivendicare dai governi regionale e nazionale priorità quali l’attuazione delle Zes, le Zone economiche speciali, il potenziamento della rete delle infrastrutture e il sostegno agli investimenti per l’innovazione tecnologica». Domani anche la Fim Sicilia sarà mobilitata in occasione dello sciopero nazionale di otto ore dei metalmeccanici, proclamato da Fim Fiom e Uilm. Si svolgeranno tre grandi manifestazioni in contemporanea, a Milano, Firenze e Napoli, per «chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il lavoro, i salari, i diritti». (ug)