“Grazie alla Fns Cisl che quotidianamente dà vita e sostanza concreta alla parola “sicurezza”, rappresentando alla perfezione, attraverso l’impegno di Vigili del Fuoco e Polizia Penitenziaria, solidarietà, spirito di servizio, abnegazione, coesione, vicinanza, protezione”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Tivoli intervenendo all’Assemblea organizzativa della Federazione della sicurezza della Cisl.
“Solidi, affidabili, pronti sempre al sacrificio e al lavoro, i Vigili del fuoco e gli Agenti Penitenziari operano il più delle volte in situazioni di sotto-organico, con strumenti e tecnologie insufficienti, con turni massacranti e senza garanzie verr di sicurezza: una situazione inaccettabile”.
Per Sbarra, “il negoziato, la corresponsabilità, la condivisione delle scelte sono alla base della proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl sulla partecipazione per attuare finalmente l’articolo 46 della Costituzione ed assicurare il diritto dei lavoratori a concorrere alla gestione ed alla ripartizione degli utili delle aziende private e pubbliche. Ma la partecipazione e’ anche il punto di riferimento della mobilitazione della Cisl sulla Manovra, del nostro incalzare l’Esecutivo in tutti quegli spazi di confronto che caparbiamente ci siamo conquistati stando sempre al merito delle cose”, ha sottolineato il numero uno della Cisl.
“Il Governo non vanifichi il dialogo costruttivo con il sindacato. La norma che penalizza i trattamenti pensionistici per tanti dipendenti pubblici è a rischio di incostituzionalità e va cancellata dalla manovra non solo per medici e personale sanitario ma anche per tutti gli altri lavoratori” ha aggiunto il leader Cisl. “Con la forza e l’orgoglio di un sindacato responsabile, pragmatico, autonomo, che pretende dalle istituzioni il rispetto degli affidamenti costruiti, saremo in piazza Santi Apostoli il 25 novembre con una grande manifestazione nazionale per migliorare e cambiare la manovra . A Governo, sistema delle imprese e anche agli altri sindacati lanceremo la sfida di una “Agenda ‘24” fondata sul protagonismo sociale nelle politiche di crescita e di coesione”, ha concluso Sbarra.
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