“Bisogna cogliere le grandi potenzialità di un progetto per un sistema integrato del trasporto nel Paese, in modo da migliorare la qualità dei servizi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse, ridurre l’impatto ambientale e contribuire alla coesione e alla crescita delle nostre comunità. La posta in gioco è enorme: sul tavolo ci sono ancora per un anno le risorse del Pnrr, i piani pluriennali di investimento presentati dalle aziende, a partire da Fs e Adr, le opportunità derivanti dall’ingresso di Ita in un grande gruppo come Lufthansa”.’ Lo ha detto oggi la leader Cisl Daniela Fumarola concludendo a Fiumicino il convegno della Fit Cisl sull’integrazione del TRASPORTO AEREO E FERROVIARIO. “Naturalmente non si può generare innovazione anche in questo settore senza investire su un più forte protagonismo delle persone che lavorano. Perché non c’è buona impresa senza buon lavoro, né buona crescita senza buona occupazione. E’ il capitale umano la principale ricchezza e il più importante investimento per un’impresa sana, efficiente e competitiva. Tanto più nei momenti di grande cambiamento, come quelli che stiamo vivendo. Perché sono i lavoratori i primi a subire l’impatto delle profonde transizioni tecnologiche, energetiche, industriali, demografiche e geopolitiche. Di fronte a queste sfide, l’attenzione per i lavoratori va messa al primo posto. Dall’incremento dei salari alla difesa dell’occupazione, dagli investimenti in formazione all’aumento dei livelli di salute e sicurezza, dalla crescita della produttività alla definizione di nuovi strumenti di welfare e di flessibilità negoziate. E va fatto insieme: rappresentanti dei lavoratori e imprese. Il settore dei trasporti e’ uno dei principali possibili motori di un nuovo modello contrattuale di stampo partecipativo”, ha concluso.